Indice dei contenuti
- Cessione per i dipendenti della Difesa: criteri generali
- Iter e tempistiche di erogazione del credito
- Tetto di cedibilità dello stipendio: un'importante eccezione
- Compatibilità con storici finanziari problematici
Anche per i dipendenti della Marina Militare è possibile accedere alla cessione del quinto di stipendio e al prestito delega. Le modalità per richiederlo sono fluide e rapide. Le condizioni, come vedremo di seguito, sono inoltre assolutamente vantaggiose. Come un normale lavoro con contratto a tempo indeterminato, sarà l’ente per il quale si presta servizio militare a versare parte dello stipendio al finanziatore. La modalità di pagamento è la consueta trattenuta di un quinto sulla busta paga. Sottolineiamo inoltre che questa formula è compatibile con altri finanziamenti o con disguidi finanziari.
Cessione per i dipendenti della Difesa: criteri generali
ll prestito per i dipendenti della Marina Militare è una forma di accesso al credito rivolta ai dipendenti militari e civili in servizio, senza vincoli di anzianità. Addentriamoci nei dettagli.
Questo è un prodotto finanziario che offre al richiedente la certezza immediata dell’erogabilità degli importi. Chi si avvale di questa formula avrà la sicurezza di tranquillità sia nella fase di istruttoria, sia nel momento successivo al finanziamento.
Iter e tempistiche di erogazione del credito
L’iter di cessione del quinto o di delega di un dipendente militare o civile della Marina Militare ha tempi di erogazione piuttosto snelli. I documenti da produrre per avviare la pratica sono innanzitutto:
- Copia di un documento di identità;
- Ultima busta paga;
- Copia del codice fiscale;
- certificato di stato di servizio.
L’iter per la richiesta di cessione del quinto comporta i seguenti passaggi:
- Sulla base dei documenti sopraelencati, entro pochi giorni lavorativi viene erogata una delibera sulla pratica. Al termine viene inviata copia del contratto al richiedente.
- Una volta firmati, i contratti vengono immediatamente notificati all’Ufficio Amministrativo. Se la pratica non presenta elementi ostativi, è dunque possibile erogare un acconto.
- Al momento dell’accettazione definitiva viene erogato il saldo del finanziamento. Le tempistiche si aggirano intorno ai 15 giorni lavorativi.
- Regolarizzati i passaggi precedenti, le rate vengono trattenute in busta paga a partire dalla successiva mensilità.
Tetto di cedibilità dello stipendio: un’importante eccezione
Questo finanziamento presenta un’importante particolarità. Per quanto riguarda il personale civile o militare la Marina Militare Italiana eleva infatti il tetto mensile scorporabile dalla busta paga. La regola del limite massimo di cedibilità del 20% viene derogata e può (eccezionalmente) essere alzata al 40% dello stipendio netto. Ciò vuol dire che tutti i Militari e Civili potranno richiedere:
- Una cessione del quinto (prima rata in busta paga) con rata massima pari al 20% del netto.
- Un ulteriore prestito delega con rata massima pari ad un ulteriore 20%. Questo dato viene accorpato alla cessione preesistente.
La tabella sottostante riporta le caratteristiche relative alla formula cessione del quinto per i dipendenti della Marina Militare.
Cessione del quinto per i dipendenti della Marina Militare | Dati corrispondenti |
---|---|
Tipologia di rata | Fissa, mensile, pari ad un tetto del 20% del netto mensile percepito |
Tempistiche | Dai 20 ai 30 giorni lavorativi |
Compatibilità con situazioni debitorie preesistenti | Si, nessuna conflittualità |
Accessibilità per cattivi pagatori o lavoratori protestati | Si, nessuna conflittualità |
Spese ulteriori | No, nessuna oltre la rata medesima |
Tasso | Fisso |
Documenti richiesta | Stato di servizio, CF, ultima busta paga, documento d’identità |
Possibilità di richiedere un anticipo sul credito | Si |
Tempi di restituzione dell’importo totale. | Massimo 120 mesi (10 mesi) |
Compatibilità con storici finanziari problematici
Questa tipologia di finanziamento consente l’accesso al credito anche nel caso in cui:
- il lavoratore sia già indebitato. Non viene infatti valutata l’affidabilità finanziaria del richiedente. Sono dunque idonei anche i soggetti protestati o segnalati al registro dei cattivi pagatori;
- il lavoratore abbia in corso altri finanziamenti;
- il lavoratore abbia in corso pignoramenti o protesti.