Prestito con cessione del quinto: quali sono i requisiti minimi per fare richiesta?

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Siete in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e volete richiedere un prestito? Oppure siete dei pensionati e volete affrontare l’acquisto di un prodotto costoso che supera le vostre possibilità economiche? Una soluzione efficace e adatta a numerosi casi di soggetti, può essere la scelta del prestito con cessione del quinto. Una tipologia di finanziamento dedicata a tutti quegli utenti con una situazione economica stabile, la quale, grazie a una busta paga o uno stipendio mensile fisso, consente di poter richiedere un prestito siffatto senza troppi ostacoli.

Come sappiamo, in un finanziamento con cessione del quinto, la garanzia del pagamento del rimborso è proprio la busta paga, la quale consente di detrarre direttamente dallo stipendio mensile il costo della rata del debito. Quest’ultima verrà versata direttamente in favore dell’agenzia di credito o della banca che ha erogato il prestito. 

Il prestito con cessione del quinto è un finanziamento a tasso fisso, la cui formula può variare nei requisiti e nella somma di denaro erogato, a seconda del richiedete, della motivazione che muove alla richiesta di denaro, e ovviamente in base allo stipendio mensile del soggetto in questione. Pertanto, ci si potrebbe chiedere: quali sono i requisiti indispensabili per poter ottenere un prestito con cessione del quinto?

Sappiamo che non tutti possono accedere a questa tipologia di prestito, la quale dipende principalmente dalla condizione finanziaria del richiedente. È necessario, infatti, che il soggetto, il quale si appresta a richiedere un finanziamento con cessione del quinto, abbia uno stipendio o una pensione di almeno 500 euro. Questo consentirà al richiedente di poter presentare all’ente di credito la domanda di prestito e vedersi concessa la somma di denaro necessaria, sempre in base alle reali possibilità economiche di rimborso del cliente.

In questo articolo, dunque, ci occuperemo delle caratteristiche principali di un prestito con cessione del quinto per capire meglio a chi è consigliato e quali sono i requisiti necessari per poterlo ottenere con semplicità presso una società finanziaria o una banca.

Perché “cessione del quinto”

Prima di tutto cerchiamo di chiarire come mai questo tipo di finanziamento prende il nome di “prestito con cessione del quinto”. In questo modo, infatti, possiamo comprendere il motivo per cui ogni richiedente dovrà presentare dei requisiti specifici a seconda della categoria di appartenenza.

Quando si usa l’espressione “cessione del quinto” ci si riferisce esattamente alla porzione di stipendio che viene detratto per pagare la rata del prestito. In questo caso, dunque si tratterà di un quinto della busta paga o della pensione del cliente che richiede il finanziamento. In valore di percentuale si tratterebbe del  20% dello stipendio, una percentuale di denaro che viene scalata dal fisso mensile e che dunque viene impiegata per far fronte al debito.

Ciò significa, dunque, che la rata mensile del rimborso non può essere superiore a 1/5 dello stipendio mensile al netto delle trattenute fiscali. Per questo motivo il piano di finanziamento verrà stabilito a partire dalla situazione specifica del cliente e a seconda della valutazione di determinati fattori economici.

L’importo della rata, che come possiamo immaginare varierà a seconda del richiedente e di quanto egli percepisce mensilmente, viene scalato direttamente dalla busta paga e versato all’agenzia di credito erogatrice. È il datore di lavoro che si assume il compito di versare ogni mese il costo della rata all’ente bancario fino a che il finanziamento non viene saldato del tutto.

Chi può richiedere un prestito con cessione del quinto

Come abbiamo accennato, il prestito con cessione di quinto è un finanziamento che può essere richiesto da categorie di utenti che siano obbligatoriamente in possesso di una busta paga, una pensione, uno stipendio mensile che possa garantire la restituzione del debito. A tal proposito, bisogna sapere che i requisiti indispensabili per poter ottenere un prestito con cessione di quinto possono variare a seconda della categoria e delle possibilità economiche del richiedente. Ma prima di tutto, chi sono gli utenti che possono richiedere un prestito di questo tipo?

  • Dipendenti statali
  • Dipendenti pubblici
  • Dipendenti parapubblici
  • Dipendenti privati
  • Pensionati
  • Medici convenzionati
  • Chiunque abbia un contratto a tempo indeterminato

Queste categorie di utenti sono particolarmente ricercate dalle banche in quanto si tratta di persone con una reale possibilità di fare fronte a un prestito e al suo rimborso, e quindi rappresentano, per gli enti finanziari, delle concrete possibilità di guadagno. Infatti a ogni finanziamento con cessione del quinto sono connessi degli interessi sui quali le banche traggono profitto. Pertanto a questi soggetti vengono offerte diverse opzioni di finanziamento con cessione di quinto a seconda di specifici fattori che vedremo di seguito.

Come si può notare, dunque, abbiamo a che fare con soggetti che si presume possiedano una situazione economica stabile data dal proprio contratto di lavoro e dallo stipendio. Il contratto a tempo indeterminato o comunque un’entrata mensile fissa, che possa fungere quale possibilità concreta di pagamento per rimborsare il prestito, è dunque indispensabile e requisito primario.

Requisiti necessari per ottenere un prestito con cessione del quinto

Come abbiamo detto, ogni utente che si appresti a richiedere un finanziamento con cessione del quinto dovrà presentare determinati requisiti. Dunque, prima di considerare quelli specifici per ogni categoria di richiedente, diamo un’occhiata ai requisiti generali dai quali proprio non si può prescindere per ottenere un finanziamento di questo genere. Ogni cliente deve poter assicurare i seguenti requisiti:

  • Essere un lavoratore dipendente
  • Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato
  • Essere in possesso di una pensione (bisogna però assicurarsi di possedere una tipologia di pensione finanziabile)
  • Possedere uno stipendio o una pensione di almeno 550 euro
  • Non avere altri prestiti con cessione del quinto in corso
  • Avere una polizza obbligatoria
  • Indicare il trattamento di fine rapporto (tfr) come garanzia

Questi sono i requisiti necessari ad ognuno per poter fare domanda per un prestito con cessione del quinto, poi, a seconda di ogni singolo utente il finanziamento acquisirà ulteriori condizioni specifiche o limitazioni.

Riguardo ad altri requisiti indispensabili da tenere d’occhio vi è quello circa la questione dell’età finanziabile. L’età del richiedente, infatti, è molto importante per poter concedere un finanziamento, in quanto il piano di ammortamento deve essere stabilito tenendo in considerazione l’età del cliente e la sua possibilità di saldare interamente il debito del prestito.

Se siete lavoratori dipendenti l’età massima per richiedere il finanziamento con cessione del quinto saranno i 60/62 anni. Mentre se siete pensionati allora l’età massima per vedersi riconosciuto il prestito sarà di 80/82 anni. Il vincolo dell’età, infatti, è direttamente collegato con il piano di finanziamento e di rimborso che non può superare i 10 anni.

Requisiti necessari per ogni categoria di richiedente

Come abbiamo visto essere in possesso di un contratto a tempo indeterminato è un requisito fondamentale per poter ottenere la giusta fiducia dalla banca e ottenere il prestito desiderato. Tuttavia questo non è l’unico requisito, in quanto ogni utente, in base alla propria posizione finanziaria e lavorativa, si vedrà riconosciuto il prestito secondo specifiche determinate e pensate per il proprio caso individuale.

Dipendenti statali: per quanto riguarda questa categoria, può essere richiesto un finanziamento con cessione di quinto con la durata di 120 mesi, che è la durata massima per un prestito di questo genere. Ciò è un gran vantaggio per questa categoria di lavoratori in quanto consente di dilazionare le rate del prestito in un arco di tempo ampio.

Per un dipendente statale non è richiesta un’anzianità minima di servizio. A questa categoria fanno riferimento anche i medici convenzionati, i quali, però, possono richiedere un finanziamento con cessione di quinto a patto che il prestito termini entro i 66 anni.

I dipendenti pubblici: si tratta di una categoria molto accreditata dalle banche in virtù della loro posizione lavorativa stabile, nonché della loro condizione economica solida e affidabile ai fini di un prestito. Per un lavoratore di questo genere, non è richiesta un’anzianità minima per ottenere il finanziamento, e il prestito può essere richiesto anche se si è prossimi alla pensione.

Dipendenti parapubblici: per questa categoria di utenti valgono gli stessi requisiti generali di un prestito con cessione del quinto ma vi sono due limitazioni alla possibilità di prestito. Queste sono:

  • La scadenza del rimborso totale del finanziamento non può superare l’età pensionabile
  • Per importi elevati è necessario aver maturato un’anzianità di servizio di almeno 5 anni.

Dipendenti privati: per questa categoria di richiedenti vi è un requisito da tenere ben a mente, ovvero che il finanziamento non può essere concesso se si è stati assunti da poco tempo, in quanto non si hanno sufficienti garanzie quali il trattamento di fine rapporto. Quest’ultimo infatti per poter essere sostanzioso deve poter essere maturato lungo il corso della durata della prestazione del servizio lavorativo, che un neoassunto non può avere.

Pensionati: questa è una categoria molto particolare da considerare, in quanto pur essendo prevista la possibilità di poter accedere a un finanziamento con cessione del quinto, tuttavia vi sono delle limitazioni da tenere ben presenti. Come abbiamo visto la prima è legata all’età, in quanto il termine del rimborso non può superare gli 86 anni, anche se questo dato può essere variabile in quanto vi sono degli istituti di credito che concedono il rimborso di finanziamento anche fino ai 90 anni.

La cosa più importante per quanto riguarda il prestito con cessione del quinto richiesto da soggetti in pensione, bisogna ricordare che da questo finanziamento sono escluse le pensioni sociali e di invalidità. Questo perché l’Inps non può fare l’addebito automatico sull’importo mensile della pensione. 

Come abbiamo avuto modo di considerare, dunque, vi sono dei criteri e dei requisiti generali da dover rispettare per poter ottenere un prestito con cessione del quinto. D’altra parte, oltre a quelli generali, è fondamentale che ogni richiedente debba conoscere e rispettare i requisiti specifici della propria categoria di appartenenza, in modo tale da potersi regolare e scegliere il tipo di finanziamento più adatto e il piano di ammortamento più adeguato alla propria condizione lavorativa e economica.