Indice dei contenuti
- Caratteristiche generali di un prestito con cessione del quinto per ristrutturazione
- Chi può richiedere questo tipo di prestito
- Quali documenti bisogna presentare per ottenere un finanziamento con cessione del quinto
- Tempi di erogazione e di attesa
- Le garanzie richieste
- Tan e Taeg del prestito con cessione del quinto per ristrutturazione
- Cessione del quinto per ristrutturazione: un finanziamento non finalizzato
Se avete deciso di ristrutturare la vostra casa ma non avete la somma di denaro necessaria per affrontare un lavoro di questo tipo, potete optare per la scelta di un finanziamento che possa consentirvi di cominciare i lavori senza troppe preoccupazioni finanziarie. Un’ottima soluzione a questo problema economico può essere quella di scegliere il prestito con cessione del quinto.
Qualsiasi abitazione dopo molti anni necessita di essere ristrutturata e rinnovata nel suo stile e nel suo funzionamento. Molte persone oggi decidono di ridare una nuova vita alle proprie case senza però dover avere il pensiero di non possedere abbastanza denaro per far fronte a tutte le spese coinvolte. Come sappiamo, infatti, ristrutturare una casa non è cosa da poco ma implica molte spese e diversi costi, previsti e imprevisti, che sono inevitabilmente legati al rinnovo di un immobile.
Se si pensa che la ristrutturazione comprende tanto il lato architettonico dell’immobile quanto quello relativo all’impianto idraulico ed elettrico, possiamo renderci conto di quanto possa arrivare a costare una ristrutturazione completa di un appartamento medio grande o di altre dimensioni.
Quali sono le condizioni di un prestito con cessione del quinto per la ristrutturazione di un immobile? In questo articolo consideriamo tutto ciò che c’è da sapere su questo finanziamento.
Caratteristiche generali di un prestito con cessione del quinto per ristrutturazione
Il prestito con cessione del quinto è una tipologia di finanziamento rivolta a tutto coloro che possiedano un contratto a tempo determinato, una busta paga o comunque un fisso mensile stabile e solido che possa garantire il rimborso di un finanziamento concesso. La banca, infatti, deve poter fare affidamento su uno stipendio mensile di almeno 500 euro per poter concedere il prestito senza troppi rischi.
Questo aspetto è fondamentale per stabilire la cifra massima che può essere concessa al cliente, in base a quanto egli percepisce mensilmente. Ciò significa che il denaro concesso dovrà essere proporzionato alle possibilità del richiedente nel pagamento del rimborso.
Certamente, come abbiamo detto, la cifra erogabile verrà stabilita a partire dall’analisi finanziaria della busta paga del cliente e della sua possibilità di far fronte al rimborso del debito.
Chi può richiedere questo tipo di prestito
Il finanziamento con cessione di quinto finalizzato alla ristrutturazione della propria abitazione può essere richiesto da tutti quegli utenti che, come abbiamo detto, dispongono di uno stipendio mensile o di una pensione solida. Le categorie di richiedenti sono:
- Dipendenti statali
- Dipendenti pubblici
- Dipendenti parastatali
- Dipendenti ministeriali
- Dipendenti di aziende
- Pensionati
Riguardo quest’ultima fascia di utenza, ovvero quella relativa ai pensionati, bisogna ricordare che c’è un limite massimo di età per poter richiedere il finanziamento. Questa soglia massima, infatti, è direttamente collegata alle tempistiche del rimborso. Pertanto, un pensionato che voglia richiedere un prestito con cessione del quinto per restaurare la propria abitazione, non potrà avere più di 86 anni di età.
Quali documenti bisogna presentare per ottenere un finanziamento con cessione del quinto
Come sappiamo ogni finanziamento prevede dei documenti da presentare alla banca o all’ente di credito per vedersi riconosciuto il prestito. Per un finanziamento con cessione del quinto è necessario disporre dei seguenti documenti:
- La carta d’identità
- Il codice fiscale
- L’ultima busta paga o l’ultimo cedolino della pensione
- Il modello CUD
- Se invece si è pensionati è necessario fornire il modello Obis
Come possiamo vedere, oltre ai documenti di riconoscimento, è fondamentale presentare tutti i documenti relativi alle proprie entrate mensili, sia se si tratta di lavoratori, sia se si tratta di pensionati. I dati circa la pensione o la busta paga, infatti, consentono alla banca o all’ente di credito di poter stabilire un piano di finanziamento e un relativo piano di ammortamento idoneo alla situazione del cliente.
Tempi di erogazione e di attesa
Una delle domande più frequenti su un prestito con cessione del quinto finalizzato al restauro della propria abitazione, è quella relativa ai tempi di erogazione del denaro e alla durata complessiva del prestito. Quanto tempo bisogna attendere per ottenere il denaro necessario? E quanto dura il piano di rimborso del debito? Di certo, le questioni relative alle tempistiche sono rilevanti per stabilire se un prestito di questo genere possa fare o meno al caso proprio.
Per quanto riguarda l’attesa per l’erogazione del denaro, i tempi non sono particolarmente lunghi. A tal proposito, è necessario sapere che prima di ottenere la somma desiderata, la banca deve analizzare nel dettaglio tutti gli aspetti circa la situazione economica del cliente, al fine di stabilire il piano finanziario e di ammortamento può adatto.
Come possiamo notare, i tempi di attesa sono piuttosto rapidi, perciò chi intende cominciare i lavori di restauro al più presto, deve tener conto di questo lasso di tempo per presentare la domanda in tempi utili ai propri progetti e alle proprie esigenze.
Per quanto riguarda il pagamento delle rate e il saldo completo del debito, i tempi possono essere variabili. Diciamo che, in generale, la durata media di un prestito con cessione del quinto può durare dai 24 ai 120 mesi.
Coloro che vogliano usufruire dell’estinzione anticipata, invece, devono sapere che sono previsti dei costi leggermente più alti che prevedono il pagamento di quegli interessi che erano già stati considerati precedentemente nel piano complessivo del rimborso.
Certamente per poter usufruire di questa possibilità non si devono avere altri prestiti in attivo e, naturalmente, il richiedente dovrà disporre di uno stipendio che consenta comunque di affrontare le spese mensili.
Le garanzie richieste
Dopo aver considerato quali siano i documenti necessari da consegnare in sede di colloquio, è fondamentale poter presentare anche delle garanzie. Queste ultime, infatti, verranno sicuramente richieste dalla banca, in quanto la sola busta paga non può bastare per ottenere la giusta fiducia ai fini del prestito. Può capitare, infatti, che per una serie di motivi il richiedente non possa più contare sullo stipendio mensile e dunque dovrà disporre di altro denaro per poter rimborsare il prestito.
Una delle garanzie più richieste in questo genere di finanziamento possono essere:
- Il trattamento di fine rapporto
- Polizza sulla vita
- Il garante
Di queste tre garanzie la prima è quella più richiesta. Il denaro relativo al trattamento di fine rapporto, infatti, può essere una somma capace di ricoprire le spese del debito. Ovviamente si deve trattare di una somma consistente che il lavoratore ha accumulato nel corso degli anni lavorativi. Se, diversamente, il cliente dovesse essere un neo assunto, allora, la garanzia che verrà richiesta potrà essere quella sulla polizza vita o l’indicazione di un garante.
In molti casi, infatti, possono sopraggiungere delle motivazioni impreviste che impediscono agli utenti di pagare le rate e in questi casi, il garante avrà la responsabilità di fare fronte al pagamento del debito.
Tan e Taeg del prestito con cessione del quinto per ristrutturazione
Un altro aspetto importante da tenere in conto, riguardo al finanziamento con cessione del quinto per la ristrutturazione di un immobile, è quello relativo agli interessi e alle spese di prestito implicate nel finanziamento. Come sappiamo, infatti, ogni prestito prevede dei costi aggiuntivi a quelli del denaro da rimborsare ratealmente.
Per quanto riguarda il finanziamento con cessione del quinto, i costi relativi agli interessi e alle spese non sono particolarmente alti. Anzi, molte banche prevedono anche delle agevolazioni interessanti, sempre a patto che si rispetti la cessione della quota del 20% sullo stipendio mensile fisso. A tal proposito, per la categoria dei pensionati, vi sono dei tassi molto vantaggiosi messi a disposizione da diversi istituti di credito, proprio per agevolare le richieste di prestito.
Prima di tutto si deve essere a conoscenza che le rate sono a tasso fisso. Ciò significa che il richiedente non deve temere eventuali aumenti di costi relativi agli interessi da pagare. Ogni tassa comprende delle quote:
- Quota di interesse
- Quota assicurativa
- Quota capitale
Tali quote sostengono le spese del prestito e ogni rata mensile che si deve saldare comprende anche il pagamento di queste tre parti che la compongono.
Prima di firmare il contratto di finanziamento, dunque, il cliente potrà valutare il piano che l’agenzia di credito ha messo a disposizione e decidere se i costi indicati nella proposta siano accettabili o meno per le proprie esigenze. In ogni caso, data la natura del prestito, Tan e Taeg non sono mai particolarmente elevati come lo sono in altre forme di finanziamento più rischiose che implicano dunque costi maggiorati.
Cessione del quinto per ristrutturazione: un finanziamento non finalizzato
Infine, un vantaggio di un prestito con cessione del quinto per ristrutturazione di un immobile è il fatto che si tratta di un finanziamento non finalizzato. Come sappiamo, infatti, molti prestiti legati alla ristrutturazione di una casa sono finalizzati, ovvero, l’ente di credito che concede il denaro richiede delle motivazioni e tutti i documenti necessari che possano attestare le finalità del prestito.
Quando si decide di avviare un progetto di ristrutturazione, infatti, non sempre si hanno presenti tutti i lavori che bisognerà realizzare. Pertanto la flessibilità da questo punto di vista è a tutto vantaggio dell’utente che non dovrà giustificare le finalità del denaro ottenuto e impiegato.
Certamente questo è un gran vantaggio in quanto il denaro può essere sempre gestito liberamente e in modi diversi, anche per tutte quelle spese impreviste che inizialmente non erano state messe in conto per il restauro dell’immobile.
Requisiti principali per un finanziamento con cessione del quinto per ristrutturazione | Busta paga, contratto a tempo indeterminato, pensione |
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Cifra erogabile | Da 2.500 euro a 75 mila euro |
Tempi di attesa | 1 o 2 settimane |
Garanzie richieste | Trattamento di fine rapporto, polizza vita, garante |
Altri aspetti | Prestito non finalizzato |