Indice dei contenuti
- Prestito con cessione del quinto: caratteristiche principali
- Somma di denaro erogabile per l'acquisto della prima casa
- Tempistiche per il rimborso del debito
- Quali sono le garanzie richieste?
- Perché scegliere il prestito con cessione del quinto per acquistare la prima casa?
Sono molte le persone che a seguito di un contratto di lavoro a tempo indeterminato decidono di fare un prestito per acquistare una nuova casa, ovvero la prima abitazione. Molte persone, dunque, si recano in una banca o in una società di credito per poter fare una richiesta di mutuo da destinare alla compera di un appartamento.
Ma che cosa è il prestito con cessione del quinto, chi può richiederlo e quali sono le caratteristiche di un finanziamento del genere finalizzato alla compera di un immobile? Cosa bisogna sapere prima di optare per questa forma di prestito? Quali sono i vantaggi di un finanziamento con cessione del quinto rispetto alla richiesta di un classico mutuo?
Queste e altre domande possono sorgere a tutte quelle persone che vogliano optare per questa forma di finanziamento ma non sanno da dove cominciare per chiarirsi le idee. In questo articolo, dunque, intendiamo affrontare gli aspetti principali di un prestito con cessione del quinto per l’acquisto della prima casa. A tal proposito intendiamo evidenziare quali siano i motivi che spingono un utente a richiedere questa tipologia di prestito e non un’altra.
Prestito con cessione del quinto: caratteristiche principali
Il finanziamento con cessione del quinto è una buona soluzione di prestito per l’acquisto della prima casa in quanto è un metodo semplice il cui pagamento del rimborso avviene mediante piccole trattenute sullo stipendio o sulla pensione.
Si tratta di una formula di prestito a tasso fisso dedicato tanto a persone in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, quanto a soggetti in pensione. Stiamo parlando di:
- dipendenti a tempo indeterminato
- iscritti al fondo Inpdap
Si deve trattare, in ogni caso, di una tipologia di utenti che possieda una busta paga o uno stipendio solido e affidabile sul quale la banca possa fare affidamento per concedere il prestito. La busta paga ha la funzione di garantire la sicurezza che il cliente riuscirà a pagare le rate del debito.
Possiamo affermare, in generale, che un prestito con cessione del quinto può essere ottenuto da chi abbia un’entrata mensile fissa di almeno 500€. L’importante è che si tratti sempre o di un lavoratore con regolare contratto a tempo indeterminato, oppure di un pensionato che abbia una pensione idonea alla richiesta di questa formula di prestito.
Somma di denaro erogabile per l’acquisto della prima casa
Quando un utente si reca presso una società di credito per richiedere un finanziamento con cessione del quinto spesso non conosce quale sia il tetto massimo di denaro erogabile. Essere a conoscenza di questo fattore, infatti, consente di valutare se effettivamente tale tipologia di prestito sia adatta al proprio caso.
Considerata questa somma di denaro, sorge spontaneo notare che sarà necessario, per acquistare l’immobile, disporre di altri liquidi che si presume il soggetto già possieda. Ciò significa che il finanziamento con cessione del quinto per l’acquisto di una prima casa, è consigliabile a coloro che abbiano già del denaro da investire, al quale viene aggiunta la somma massima di 50.000€ concessa dal prestito.
È importante sapere, a tal proposito, che la cifra erogabile viene sempre stabilita in base alla condizione economica del cliente, alla quale consegue un proporzionato piano di ammortamento, relativo al finanziamento ottenuto.
Tempistiche per il rimborso del debito
Tuttavia, se gli utenti avessero delle esigenze diverse e più specifiche è possibile poter concordare con l’ente di credito un piano di finanziamento e di ammortamento che preveda una somma e una durata della restituzione differente da quella sopraindicata. Infatti, ogni piano di prestito è sempre stabilito a partire dalla condizione finanziaria specifica del richiedente.
Quali sono le garanzie richieste?
Come sappiamo, ogni tipologia di prestito necessita di garanzie affinché venga concesso il finanziamento con sicurezza, da parte del creditore. Le banche, infatti, a seconda della formula di prestito, richiederanno delle garanzie sulle quali poter fare affidamento, per recuperare il denaro, in tutti quei casi di mancati pagamenti da parte dei richiedenti.
Quali garanzie vengono richieste da una ente di credito per poter concedere un prestito con cessione del quinto per l’acquisto della prima casa? Vediamole insieme.
- Trattamento di fine rapporto
- Polizza sulla vita
- Indicazione di un garante
Certamente, per quanto riguarda il trattamento di fine rapporto, questo verra valutato in base alla solidità dell’azienda presso cui il richiedente ha prestato o presta servizio.
Per quanto riguarda le altre due garanzie invece si devono fare delle osservazioni. L’indicazione di un garante, infatti, viene richiesto in particolar modo a coloro che non sono dei dipendenti pubblici o statali.
Mentre, per quanto riguarda la copertura assicurativa, questa deve essere sempre stipulata con: assicurazione sulla vita e/o assicurazione per il rischio della perdita dell’impiego.
Perché scegliere il prestito con cessione del quinto per acquistare la prima casa?
Molte persone quando intendono richiedere un prestito per acquistare una casa decidono di optare per un classico mutuo richiesto presso una banca. Tuttavia, per alcuni utenti è più consigliabile scegliere il prestito con cessione del quinto, qualora ne abbiano i giusti requisiti. Perché? Quali sono i vantaggi di questo finanziamento?
Le pratiche burocratiche
Come prima cosa, il vantaggio più evidente di un finanziamento con cessione del quinto è il fatto che il richiedente non dovrà sbrigare alcuna operazione burocratica.
Tan e Taeg più bassi
Un altro pregio da non sottovalutare è quello relativo ai costi degli intessi e delle spese di prestito. In un finanziamento con cessione del quinto per l’acquisto di una prima abitazione, infatti, i tassi di interesse sono piuttosto ridotti.
Inoltre, essendo una formula di prestito che non ha costi di gestione particolarmente elevati ne deriverà che Tan e Taeg saranno pressoché contenuti rispetto alle altre formule di prestito come un mutuo, ad esempio.
A tal proposito bisogna sapere che, nel caso di dipendenti pubblici iscritti al fondo mutui, vengono offerti dei tassi di interesse direttamente collegati ad un fondo che l’istituto di previdenza pubblica ha destinato ai propri dipendenti e pensionati. Questo aspetto può ridurre ulteriormente i costi relativi al prestito per l’acquisto dell’immobile.
Per i pensionati…
Un interessante aspetto di questo prestito finalizzato alla compera di una casa è che può essere “esteso” anche ai figli dei pensionati. In che senso? Stiamo parlando del fatto che il finanziamento con cessione del quinto può essere richiesto da un pensionato Inpdap a favore di un figlio.
In questo caso sarà necessario inoltrare la domanda all‘ufficio INPS al quale il pensionato appartiene e lasciar sbrigare le pratiche relative all’ottenimento del denaro.
Non c’è bisogno di ricorrere ad un notaio
Come sappiamo le pratiche relative ai finanziamenti vengono seguite da un esperto il quale provvede a registrare tutti i movimenti di denaro. Nel caso di un finanziamento con cessione del quinto non vi sarà la necessita di rivolgersi ad alcun notaio. Infatti tutte le pratiche burocratiche verranno svolte in autonomia direttamente dal richiedente e dal suo datore di lavoro, proprio come abbiamo affermato poco sopra.