Indice dei contenuti
- Richiesta di cessione del quinto per i pignorati
- Come ottenere il prestito
- Valutazioni necessarie
- Tirando le somma
E‘ possibile richiedere un prestito con cessione del quinto se si è soggetti a pignoramenti? oggi risponderemo in modo esaustivo a questo interrogativo. Si tratta infatti di una situazione molto più frequente di quanto si possa ipotizzare e che si è sviluppata molto dall’inizio della crisi economica ad oggi.
Il prestito con cessione del quinto è il più richiesto e ricercato sul mercato creditizio. Questo perché è una forma di finanziamento speciale perché prevede una rata di rimborso fissata nella misura di un quinto dello stipendio o dell’assegno pensionistico. E’ una particolare forma di credito viene regolata dal DPR 180 del 1950 il quale sancisce la possibilità per il datore di lavoro di trattenere al lavoratore un quinto dello stipendio, direttamente già nella busta paga. Si tratta quindi di una tipologia di prestito che ha notevoli comodità. Per questa ragione può logicamente essere una risorsa in aiuto anche per chi si trova a dover fronteggiare un pignoramento, vediamo però se e come può essere richiesto in questo caso.
Richiesta di cessione del quinto per i pignorati
Ipotizziamo dunque che un debitore soggetto a pagamento intenda chiedere un prestito con cessione del quinto. Questo può essere necessario per riequilibrare la propria posizione creditizia oppure per far fronte ad una spesa. Stiamo parlando quindi di un caso in cui è già stata avviata una procedura di pignoramento sullo stipendio del debitore.
La risposta è affermativa, il prestito con cessione del quinto può essere richiesto anche in presenza di un pignoramento. Legalmente infatti il pignoramento non esclude la possibilità di accedere ad un credito, neanche con cessione del quinto. Vi sono però dei limiti che riguarderanno la cifra ottenibile con il prestito. Questi sono dovuti non direttamente al pignoramento ma ne sono una conseguenza matematica e indiretta.
Ciò significa che la rata mensile di rimborso del prestito con cessione del quinto dovrà necessariamente essere il risultato della differenza tra i due quinti dello stipendio al netto della quota pignorata. Può apparire una casistica complessa ma un esempio aiuterà bene a chiarire il tutto. Ipotizziamo che il debitore abbia uno stipendio di 1400 euro. I due quinti dello stipendio sono rappresentati dalla cifra di 560 euro. Il pignoramento non può superare un quinto dello stipendio, in questo caso 280 euro. In conclusione quindi la quota cedibile sarà data da 560-280=280 euro, ovvero un quinto dello stipendio.
Come ottenere il prestito
Chi è soggetto a pignoramento e intende usufruire di un prestito con cessione del quinto può decidere di seguire due strade diverse ma ugualmente valide.
- La prima possibilità è quella della Coesistenza. Questa si viene a creare quando al pignoramento, pari ad un quinto dello stipendio, si va ad aggiungere un altro quinto dello stipendio come rata mensile per la restituzione del prestito. Ciò comporta la concessione del credito e la logica conseguenza che il lavoratore ogni mese si veda sottrarre i due quinti dello stipendio dalla busta paga.
- La seconda possibilità invece riguarda l’estinzione del pignoramento. Ovvero in questo caso il lavoratore che ha ottenuto un prestito con cessione del quinto, decide di usare questo finanziamento per estinguere il debito precedente.
Ovviamente l’estinzione non è sempre possibile e l’importo ottenibile con il prestito dipende dall’ammontare del quinto dello stipendio e dalla durata delle rate di rimborso. Quindi più alto sarà lo stipendio, più alto sarà il credito ottenibile con il finanziamento.
Valutazioni necessarie
La decisione di richiedere un prestito con cessione del quinto, in presenza di un pignoramento deve comunque essere ben ponderata. In alcuni casi infatti è importante calcolare gli effetti che provocherebbe l’accavallamento di pignoramento e cessione dei quinto. In altri casi potrebbe essere l’unica soluzione possibile o in altri ancora potrebbe risultare un’ottima idea per eliminare il precedente debito che ha portato al pignoramento.
La parola d’ordine è quindi sempre “ponderare”. Capire se questo passo permetterà alla persona e alla propria famiglia di sostenere la propria economia familiare. In questa valutazione è poi fondamentale ricordare che il prestito con cessione del quinto presuppone sempre la presenza di un’assicurazione. La polizza che copra l’eventuale mancato rimborso del credito è infatti obbligatoria ed è un costo accessorio che si aggiunge per l’erogazione del credito.
Tirando le somma
Per prima cosa è bene ricordare che questo articolo analizza la casistica che un debitore su cui grava un pignoramento richieda un prestito con cessione del quinto. Al momento della richiesta del prestito quindi il pignoramento è già presente. La possibilità opposta, quella in cui il pignoramento sopraggiunga in un secondo momento rispetto alla cessione del quinto segue altre dinamiche, seppur sempre simili.
Il prestito con cessione del quinto può quindi essere richiesto anche in presenza di un pignoramento ma è importante agire con prudenza. Se si decide che il prestito è assolutamente necessario è importante procedere con la richiesta di vari preventivi, al fine di individuare quello migliore. Non è sufficiente infatti “accontentarsi” delle simulazioni, in quanto seppur comode perché disponibili molto rapidamente, non offrono un quadro totalmente veritiero della situazione. Al contrario di un preventivo che invece sarà sempre più accurato in tutte le sue spese e nei tassi applicati.